Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BERTOLASO
Guido Roma 20 marzo 1950. Medico. Capo del dipartimento della Protezione civile (dal
2001). Sottosegretario con delega all’Emergenza rifiuti. Commissario per il coordinamento delle attività connesse alla presidenza italiana del G8 2009, che si terrà nell’isola di La Maddalena • «Figlio di un generale dell’Aeronautica. Laurea in Medicina. Sognava di viaggiare e voleva “curare gli ultimi del mondo”. Il relatore della sua tesi gli disse: “Lei è un idealista, avrà tante delusioni”. Reagì come fa sempre: lavorando più di prima. Prese il master a Liverpool in Malattie tropicali, e partì volontario: Algeria, Tunisia, Burkina Faso, Mali. Dal 77 al 79. Nell’80 lo chiamò la Farnesina: “Lei è un esperto di malattie tropicali? Ci sarebbe da gestire un ospedale italiano in
Thailandia”. Quando arrivò lì, l’ambasciatore lo guardò imbarazzato: “Ma lei è un ragazzo...”. Aveva 30 anni, salì su una campagnola Fiat con una mappa in tasca, e al confine della Cambogia il
medico thailandese che lo accompagnava gli indicò una risaia ridendo: “Quello è il tuo ospedale”. Costruirono 4 padiglioni e ci restarono due anni. Il giorno che se ne andò portò via il suo tricolore: “Era finito per errore in una discarica. Lo recuperai con le mie mani”. Nel 97 fu chiamato da Francesco Rutelli per il Giubileo. Lavorò con lui fino alla primavera del 2001, e in quella veste aveva preparato un
piano per il G8 di Genova. Quando vinse Silvio Berlusconi, prima del vertice,
scrisse due righe a Gianni Letta: avete scelto le persone e le strategie
sbagliate. Troppo tardi per rimediare, ma Letta se ne ricordò e lo chiamò alla Protezione Civile» (Pierangelo Sapegno)
• «Basta un allarme e Bertolaso, commissario ad acta, diventa il grande regista del
set Italia. Ai suoi ordini 31.447 vigili del fuoco, 9.300 guardie forestali,
68.134 guardie di finanza, circa 120 mila carabinieri e 110 mila poliziotti. E
poi gli aerei: 15 Canadair, 4 elicotteri S.64, un A 109 e un altro Ab 169. Più due aerei da trasporto» (Stella Pende) • Nominato nel 2006 commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania (al posto del bassoliniano Corrado Catenacci),
aveva ottenuto da Prodi un decreto per l’apertura delle discariche di Serre, Terzigno, Savignano Irpino e Sant’Arcangelo Trimonte (11 maggio 2007). Dopo averlo emesso però il governo, pressato dalle proteste della popolazione locale, lo corresse al
punto di svuotarlo da ogni effetto. Bertolaso si scontrò in particolare con il ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio sull’apertura della discarica di Serre. Pecoraro invocava, a sostegno del suo no, la
vicina oasi del Wwf e poco dopo ottenne che al posto di Serre si indicasse come
sito Macchia Soprana e Bertolaso si dimise. Fu sostituito dal prefetto
Alessandro Pansa
• Nominato sottosegretario nel maggio 2008 («Che nessuno pensi che cumulo i due stipendi. Per me è un privilegio e lo faccio volentieri, ma gratis, come feci all’epoca quando fui nominato commissario per l’emergenza»), dopo 58 giorni Berlusconi poteva dichiarare : «è finita l’emergenza rifiuti, Napoli torna una città occidentale». Grazie alla riapertura delle discariche di Savignano Irpino e Sant’Arcangelo Trimonti, alla collaborazione di alcune regioni del Nord e all’accordo con la Germania, per la quale sono partiti rifiuti per decine di
migliaia di tonnellate, Napoli è tornata pulita, pronta per un piano a lungo termine con termovalorizzatori e
impianti per la produzione di cdr (combustibile derivato dai rifiuti)
• «Da giovane medico volontario nei campi profughi dell’Indocina a Palazzo Chigi. Due luoghi agli antipodi per la stessa missione:
salvare il mondo povero o salvare Napoli dalla monnezza. Ha vinto tutte le
battaglie, eliminato i nemici politici, incassato il riconoscimento del popolo
italiano e del suo diretto rappresentante (Berlusconi). Nelle sue mani una
concentrazione di poteri senza precedenti: esercito ai suoi ordini, prefetti di
ferro che scattano come reclute, Palazzo Chigi costantemente mobilitato, l’intera macchina della Protezione Civile in pugno. Ora non ci sono più alibi, a parte la magistratura. Discariche, differenziati e termovalorizzatori
in trenta mesi. E poi diventerà San Guido per tutti» (Mariano Maugeri)
• Nel maggio 2008 viene arrestata (domiciliari) l’ex vice di Bertolaso, Marta Di Gennaro, nell’ambito dell’inchiesta su presunti illeciti nello smaltimento dei rifiuti della Campania. [su]