Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BELISARI
Stefano Milano 30 luglio 1961. Cantante. Flautista, suona anche chitarra e basso. L’Elio di Elio e le Storie Tese, gruppo nato nel 1986 di impossibile catalogazione
che spazia con la sua produzione dal rock alla canzone, dal vaudeville al
Rhythm & Blues (secondi al Festival di Sanremo del 1996 con La terra dei cachi, vari dischi d’oro nel palmarès, maestri nel coniugare le sonorità rock a testi surreali), la cui storia è raccontata in Vite bruciacchiate. Racconti confusi di una carriera discutibile (Bompiani 2006). «Uno più uno di solito fa più di due» • Trionfo a Sanremo 2008, dove sono stati ingaggiati per il Dopo Festival. Mario Luzzatto Fegiz: «I più bravi rilettori dei brani in gara sono stati fino ad ora Elio e le Storie Tese
al Dopofestival. I motivi in gara, nelle loro mani, suonano spesso meglio degli
originali del teatro Ariston. A quando un Sanremo secondo Elio?». Sono stati testimonial del liquore Cynar in uno spot ironico-trash condito con
il motivetto Carciofon, ripreso poi nel brano Gargaroz (nell’album Studentessi) • «Raccontare sconcezze esilaranti con lo stile di Esopo come la storia del Cardellino alcolizzato o quella del Leone cocainomane. Ovvero spalmare il caviale di una creatività raffinata ed esclusiva sulla superficie vile di una pizza margherita. O
disperdere potenzialità musicali che andrebbero da Zappa a Beethoven, da Cage al free jazz, mettendo
talento e virtù al servizio di apparenti follie verbali, spesso oscene, come la celebre Cara ti amo, antifemminista, politically scorrect» (Mario Luzzato Fegiz) • «Siamo il gruppo dei “potrei ma non voglio” e non dei “voglio ma non posso”. Ragazzi normali» • «Il demenzial-comico ma ben suonato non esisteva quando cominciavamo ad esibirci
in locali come il Magia di Milano» • Nel 1997 recitarono in un film pornografico: Rocco e le storie tese (di e con Rocco Siffredi) • «Il nostro ideale è Amedeo Minghi. Che una volta disse: la musica non si applaude, si ascolta e
basta» • Appassionato di calcio (è interista), cui ha dedicato molte canzoni (Cinica lotteria dei rigori, Ti amo campionato, Ameri, Amico uligano, Giocatore mondiale, Concetto di banana), ma soprattutto di baseball, tanto da aver messo in piedi con il bassista del
gruppo Nicola Fasani (Milano 7 aprile 1965), detto Faso, una squadra, la Ares,
giunta fino alla serie A-2 (lui gioca esterno) • «Sono fidanzato da anni con la stessa persona, vado in vacanza nei colli
marchigiani. E magari tra qualche tempo divento papà» • Abita ancora nel quartiere Val di Sole dove è cresciuto • Gli altri componenti del gruppo Elio e le Storie Tese sono il chitarrista Davide Civaschi (Milano 22 gennaio 1962) alias Cesareo, il
tastierista Sergio Conforti (Milano 13 febbraio 1964) noto anche come Rocco
Tanica (vedi), il batterista Christian Meyer (Milano 27 gennaio 1963) entrato dopo la morte per
un aneurisma del polistrumentista Paolo Panigada detto Feiez (1962-1998). Componenti non ufficiali, ma sempre presenti in album e live, sono il secondo
tastierista Antonello Aguzzi (Pinerolo 6 dicembre 1959) detto Jantoman o Uomo e
Luca Mangoni (Milano 26 marzo 1961), presentato col titolo di architetto (la sua professione), folletto demenziale
che partecipa con coreografie e cori: durante i concerti catalizza più di chiunque altro l’entusiasmo del pubblico e diventa la vera star del gruppo. Il tastierista
Vittorio Cosma ha sostituito Rocco Tanica nel tour del 2007
• Il gruppo ha partecipato a programmi Rai, Mediaset e Mtv, e condotto su Radio Deejay la trasmissione Cordialmente. Nel 2004 hanno pubblicato Animali spiaccicati ovvero il Nuovissimo Metodo per entrare alla grande nel
mondo dei grandi (Einaudi), col solo nome di Elio Fiabe centimetropoliane (Bompiani) • Il loro album d’esordio fu Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu (1989), poi, tra gli altri Italyan, Rum Casusu çikti (1992), Eat the Phikis (1996), Craccracriccrecr (1999), Made in Japan - Live at Parco Capello (2001), Cicciput (2003). Nel 2008 Studentessi (dedicato a Feiez). [ol]