Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

Si legge bollo ma è un’imposta - Il decreto legge, già alla firma del Quirinale, prevede un aumento del bollo sul dossier titoli del 250%

Si legge bollo ma è un’imposta - Il decreto legge, già alla firma del Quirinale, prevede un aumento del bollo sul dossier titoli del 250%. Infatti il bollo da pagare passa, nell’immediato, da 34.20 a 120 euro. Che salirà nel 2013 fino a 380 euro per chi possiede titoli per un importo superiore a 50 mila euro. Ufficialmente si chiama «bollo» ma in effetti è una imposta sul patrimonio mobiliare. È una tassa quanto mai iniqua che colpisce soprattutto i piccoli risparmiatori. A conti fatti ai possessori di Bot annuali pari a 10 mila euro non resta quasi nulla in tasca. E cosa resta a chi ha investito in titoli per importi inferiori? Il governo non ha aumentato la tassazione sul guadagno dei Bot dal 12.5% al 20% per non turbare i mercati, ma poi ha fatto di peggio. ANGELO CIARLO NAPOLI