Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BARETTA
Pier Paolo Venezia 29 giugno 1949. Sindacalista. Politico. Ex segretario aggiunto della
Cisl, nel 2008 ha lasciato il sindacato per farsi eleggere nel Pd (capogruppo
in commissione Bilancio) • Diploma in Ragioneria, formazione nell’associazionismo cattolico veneziano, già segretario nazionale della Fim, nel 2006 fu eletto numero 2 della Cisl insieme
a Raffaele Bonanni segretario generale. «Anche se è vero che quello tra Bonanni e Baretta è un matrimonio di convenienza, non significa che non debba funzionare. Anzi. Gli
ottimisti hanno già ribattezzato la coppia “il braccio e la mente”, alludendo alle grandi capacità organizzative di Bonanni e all’abilità politica di Baretta. C’è invece chi preferisce definirli, anche qui con qualche inevitabile
semplificazione, “i due dell’ex articolo 18”. Attraverso di loro, infatti, passò il principale canale di dialogo tra il governo Berlusconi e la Cisl, quello che
portò nel 2002 alla firma del Patto per l’Italia, che implicava alcune deroghe all’articolo dello Statuto dei lavoratori contro i licenziamenti. Bonanni e Baretta
fecero valere allora il loro saldo rapporto personale col sottosegretario
Maurizio Sacconi (artefice con Marco Biagi dell’accordo). Ma mentre Bonanni non ebbe remore nella rottura con la Cgil di Sergio
Cofferati, Baretta cercò di frenare gli eccessi. Poi, quella stagione si chiuse rapidamente» (Enrico Marro)
• In prima fila per la trattativa sulle pensioni che ha poi portato all’abolizione dello scalone di Maroni. Primo dirigente sindacale a proporre l’aumento dell’età pensionabile, ma contrario al metodo dei disincentivi, ha inventato il sistema,
poi adottato dal governo Prodi, delle quote, per cui a partire dal 2009 si può andare in pensione se, sommando anni di contributi ed età anagrafica, si raggiunge almeno la cosiddetta “quota 95” (59+36 oppure 60+35)
• è il dirigente della Cisl che si è maggiormente impegnato nella costruzione del Partito democratico, senza potersi
poi candidare all’Assemblea costituente per il divieto posto dalla Cisl ai suoi dirigenti di
assumere incarichi di qualunque tipo nelle forze politiche. Sposato con Giuliana Ledovi, capo ufficio stampa dell’Inail. [mb]