Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BARCA Luciano 21 novembre 1920. Politico. Del Pci • Figlio di Carlo, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e di Annita Agostinelli
BARCA Luciano 21 novembre 1920. Politico. Del Pci • Figlio di Carlo, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e di Annita Agostinelli. Laurea in Giurisprudenza alla Sapienza. Ufficiale di Marina, decorato per azioni con i mezzi d’assalto, nel 1944 si avvicina al Pci e un anno dopo prende parte alla Resistenza, ammutinandosi e attaccando un mas tedesco. Nel 1946 entra al quotidiano L’Unità per sostituire temporaneamente un redattore ferito. Vi rimane per 11 anni. Nel 1980 diventa direttore di Rinascita • Iscritto dal 1945 al Pci, è eletto nel 1956 nel Comitato centrale ed entra nel 1960 nella segreteria nazionale del partito. Dal 1963 al 1987 è deputato al Parlamento, mentre dal 1987 fino al 1992 è senatore. è stato vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera, presidente della Commissione bicamerale per il Mezzogiorno e dal 1965 al 1970 è stato vicepresidente del gruppo del Pci alla Camera. è uno stretto collaboratore di Berlinguer dal 1970 al 1980. Contrario al modo in cui fu attuata la svolta della Bolognina, esce dal partito nel 1997, pur continuando a militare nella sinistra • «Dall’epoca di Alessandro Natta in poi, si riconosce sempre meno nelle file del suo partito, e in quello dal nuovo nome. Non ne apprezza gli uomini. Ne condanna i metodi, non rinnova la tessera. Non è stato, spiegherà in una lettera a Massimo D’Alema, per “dimenticanza”» (Nello Ajello) • Sposato con Gloria Campos Venuti, ha tre figli: Fabrizio, Flavia, Federico. [lw]