Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BARBIERI
Olivo Carpi (Modena) 24 giugno 1954. Fotografo. Inizia con la fotografia sociologica,
poi poi si concentra sulla luce artificiale che ha per soggetto il paesaggio, l’architettura e il loro rapporto con la notte. Dal 1989 compie viaggi regolari in
Cina, studiandone i segni della tradizione e le affinità con la cultura occidentale, e in India, dove fotografa le architetture
monumentali e i quartieri abitativi sovraffollati. Nel 1999 gira per l’Italia e ritrae nuovi e vecchi stadi del Nord e del Sud, dando loro la forma dei
videogiochi: il verde compatto e telematico del campo contro i colori variegati
di migliaia di teste anonime. Nel 2000 fotografa gli interni dei tribunali di Roma, Milano e Palermo,
mostrando atri, scale, aule e aule bunker: ambienti con strutture
architettoniche che alludono alla vecchia rappresentatività e alla nuova funzionalità di quei luoghi. Nello stesso anno, in Tibet, ritrae interni di templi
riccamente ornati. Nel 2008 lavora con Craigie Horsfield e Mimmo Iodice al
progetto site specific che interpreta il rapporto della città di Napoli con il Museo di Capodimonte. [Lauretta Colonnelli]
[lv]