Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BALESTRA
Renato Trieste 3 maggio 1934. Stilista. «Arrivai dalla regina di Thailandia con due aerei privati del presidente delle
Filippine. Il secondo jet mi seguiva perché avevo dimenticato il passaporto...» • Noto al grande pubblico per la partecipazione al programma tv Chiambretti c’è (nel 2001): «Renato Balestra mercoledì, giovedì e venerdì riunisce nella sua casa, tutta ori, incensi, mirra e specchi, un drappello di
nobili ai confini della realtà. “La folla mi cerca, mi vuole, desidera un mio autografo”, se la gode lo stilista Renato, popolare grazie a nonna tv. Si trucca: ombretti
e neretti, crema e cerone. La contessa Patrizia de Blanck ripete: “Sono pronta per sbranare Chiambretti...”. Sua figlia Giada canta per stemprare la tensione, la duchessa Silvana Augero,
la rossa, prova i sorrisi davanti allo specchio e don Santino Spartà sussurra: “Dio ci guarda”. Quando si accendono le luci il viso levigato di René sembra la maschera di un faraone... Finito il collegamento, lo stilista si
rivolge alle nobildonne e ripete: “Vi sono piaciuto? Come sono andato?”. Tutti in coro, tecnici Rai compresi: “Alla grandissimaaaaa!”. E lui, pavoneggiante, si strucca tra una stretta di mano e un cin cin...
Balestra è la prova vivente che la televisione logora solo chi non la fa» (Salvatore Taverna)
• Nel 2002 una breve e sfortunata collaborazione con Domenica In: «Mi hanno chiesto di presentarmi tutto fasciato come una mummia, portato in
studio dai carabinieri, poi mi avrebbero tolto le garze e sotto i reperti
archeologici sarei spuntato io» • «Blu Balestra» • è stato il primo stilista a disegnare le divise delle hostess Alitalia («cappottoni dalle spalle imbottite», Giovanna Favro) • Nel 2007 ha lasciato l’atelier di via Ludovisi a Roma per trasferirsi in uno spazio di 600 metri quadri
in via Abruzzi • Berlusconiano. [kw]