Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
ZORZI Delfo Arzignano (Vicenza) 3 luglio 1947. Latitante • «Già esponente di Ordine Nuovo, condannato per diversi attentati neofascisti in Veneto, imputato per la strage di piazza della Loggia a Brescia (74, otto morti e quasi cento feriti), assolto — con sentenza definitiva, ma tra mille dubbi e dopo una condanna in primo grado all’ergastolo — per l’eccidio di piazza Fontana a Milano (12 dicembre 69, 17 morti e 84 feriti)
ZORZI Delfo Arzignano (Vicenza) 3 luglio 1947. Latitante • «Già esponente di Ordine Nuovo, condannato per diversi attentati neofascisti in Veneto, imputato per la strage di piazza della Loggia a Brescia (74, otto morti e quasi cento feriti), assolto — con sentenza definitiva, ma tra mille dubbi e dopo una condanna in primo grado all’ergastolo — per l’eccidio di piazza Fontana a Milano (12 dicembre 69, 17 morti e 84 feriti). Da anni vive in Giappone con il nuovo nome di Hagen Roi. Su di lui pende una richiesta di arresto confermata di recente dalla Cassazione, ma non può essere estradato in Italia perché ormai ha il passaporto giapponese, acquisito tramite matrimonio» (Alessandro Gilioli) • «Ha ottenuto la cittadinanza giapponese (come emerso dalle inchieste del giornalista Pio D’Emilia) in modo molto sospetto. Ha creato un impero economico in Oriente commerciando nella moda con una serie di società che hanno sede in paradisi fiscali. È stato coinvolto in diverse inchieste internazionali per contraffazione di marchi e per importazione parallela di beni griffati. È sospettato di essere in rapporti con la malavita organizzata giapponese e coreana» (L’espresso) • «Non so più come dirlo, devo forse dirlo in giapponese? Con la bomba di piazza Fontana non ho nulla a che vedere. Non so neppure se sia una bomba di destra, anche se alcuni vogliono far credere che lo sia» (nel 2001).