Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
ZORZI Cristian Cavalese (Trento) 14 agosto 1972. Sciatore di fondo • Medaglia d’oro con la staffetta 4x10 km alle Olimpiadi di Torino (2006), argento a quelle di Salt Lake City (2002) quando ha ottenuto anche il bronzo nella gara sprint (1,5 km) • «Il Rossifumi degli sci stretti che sgasa a forza di braccia» (Corriere della Sera) • «Lo chiamano “Zorro” perché ha la battuta e il colpo di lama sempre pronti, e forse non è un caso che la specialità nella quale ha deciso di diventare un campione, lo sprint, si presti bene alla metafora: infilzare l’avversario sul traguardo dopo un volatone di 1
ZORZI Cristian Cavalese (Trento) 14 agosto 1972. Sciatore di fondo • Medaglia d’oro con la staffetta 4x10 km alle Olimpiadi di Torino (2006), argento a quelle di Salt Lake City (2002) quando ha ottenuto anche il bronzo nella gara sprint (1,5 km) • «Il Rossifumi degli sci stretti che sgasa a forza di braccia» (Corriere della Sera) • «Lo chiamano “Zorro” perché ha la battuta e il colpo di lama sempre pronti, e forse non è un caso che la specialità nella quale ha deciso di diventare un campione, lo sprint, si presti bene alla metafora: infilzare l’avversario sul traguardo dopo un volatone di 1.500 metri, è l’ultima fatica che lo sci di fondo ha imposto ai suoi gladiatori infreddoliti. Tutto in un giorno: qualificazioni, quarti, semi e finale. Gradite spinte e gomitate nei denti» (Gaia Piccardi) • «Ai Mondiali di Lahti, nel febbraio 2001, si presentò con i capelli biondo platino e la zeta di Zorro scolpita sulla nuca. Fu argento, contestuale alla nascita di un nuovo personaggio» (Gaia Piccardi) • «Sono un tipo tranquillo ed esuberante. Sbruffone mai, anche se potrebbe sembrare. Sfacciato, ecco».