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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

ZANOTELLI

Alessandro Livio (Trento) 26 agosto 1938. Prete (comboniano). Missionario • Nato in Val di Non, si è laureato in Teologia a Cincinnati. Ha poi studiato alla Sorbona di Parigi, dove
si è specializzato nella religione islamica. Missionario in Sudan dal 64 al 73,
tornato in Italia ha diretto il mensile Negrizia attraverso il quale ha fatto
conoscere gli scandali della cooperazione italiana in Africa. In seguito è stato uno dei fondatori del movimento “Beati costruttori di pace”, denunciando i traffici di armi ed i governi che ne erano complici. Criticato
in Vaticano, nell’81 è tornato in Kenya
• «Uomo minuto, dalla voce un po’ acuta, sembra un vecchio hippy. è il primo missionario che ha voluto abitare in una baraccopoli» (Attilio Giordano) • «Se lo invitano, lui non si tira indietro. Puntualmente arriva con i suoi
sandali, il suo look orientaleggiante, la sua barba bianca e la sua sacca
gonfia di tutto. Libri, petizioni, volantini bisunti. Tornato in Italia dall’inferno africano, Zanotelli è diventato il leader del pacifismo italiano assieme a Gino Strada. E da quando è tornato, padre Zanotelli si è messo in testa un’idea: per salvare il mondo, bisogna far politica. In altre parole, bisogna “convertire” la sinistra italiana, farla ripartire dal basso. Come dice lui stesso con
parole molto esplicite: “I partiti sono troppo impelagati nelle loro dinamiche. Se vogliamo uscire dalla
follia della guerra, dobbiamo costituire una società civile organizzata”» (La Stampa).