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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

ZANICHELLI

Marco Reggio Emilia 24 maggio 1947. Manager. Presidente di Mecfin, società immobiliare del Gruppo Finmeccanica. Nel 2004 è stato amministratore delegato di Alitalia • «Geologo di Castelnuovo di Sotto, ieri mastelliano, poi prodiano, oggi finiano e
domani chissà, con i conti ha poca dimestichezza. Lui è da sempre un uomo di pubbliche relazioni, abituato a bazzicare le trattorie
romane insieme a giornalisti e politici, cui ha dispensato per anni il
privilegio della tessera per i salottini vip della Freccia Alata. Al massimo un
lobbista: pure bravo, a quanto si dice. Ma un manager è un’altra cosa. Zanichelli, navigatore di lunghissimo corso nel gruppo Iri, un’azienda non l’ha mai gestita. Quando il leader di An Gianfranco Fini l’ha imposto come successore di Francesco Mengozzi, che non voleva recedere da un
piano di risanamento tutto lacrime e sangue e perciò politicamente inopportuno alla vigilia di una tornata elettorale, nel quartier
generale parigino di Air France (alleata di Alitalia) hanno strabuzzato gli
occhi. Poi hanno cominciato a ridere. “Io credo che per un’azienda in difficoltà come l’Alitalia serva qualcun altro”, ha commentato con la vocina stridula di quando s’arrabbia il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che la nomina di Zanichelli l’ha dovuta ingoiare pur essendo l’azionista di riferimento dell’azienda. Zanichelli la sua carriera l’ha costruita così fin dai tempi della Dalmine, ramo siderurgico dell’Iri. Era la metà degli anni Settanta e il futuro numero uno della compagnia di bandiera si
occupava di pubbliche relazioni. Il suo quartier generale era nello
stabilimento in provincia di Bergamo. E però lui ogni tanto si concedeva una puntatina a Roma, dov’erano gli uffici dell’azienda capogruppo, la Finsider. è allora che comincia a frequentare i giornalisti economici. E, soprattutto, i
politici» (Stefano Livadiotti).