Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
ZAGREBELSKY
Gustavo San Germano Chisone (Torino) 1° giugno 1943. Giurista. Ex presidente della Corte costituzionale
(gennaio-settembre 2004). «Tutta torinese è la formazione di Zagrebelsky. Un’educazione nel solco delle minoranze. A cominciare dalla nascita nelle eretiche
e democratiche Valli Valdesi della provincia di Torino, e approdando ai suoi
interessi più recenti che riguardano la cultura ebraica. Il “giurista mite”, come è stato chiamato in assonanza ideale col “mite giacobino” di Galante Garrone e in sintonia con le tesi di uno dei suoi saggi più importanti (
Il diritto mite, appunto, del 92, pubblicato da Einaudi), si è laureato all’Università torinese nel 66 con Leopoldo Elia, anch’egli presidente della Corte costituzionale, con una tesi su La consuetudine costituzionale nella teoria delle fonti del diritto. Non è un caso, pertanto, se il professor Zagrebelsky, spiega Paolo Borgna, magistrato
e studioso di problemi della giustizia, che è stato molto vicino a Galante Garrone, “sostiene che un giudice, quando si pone una questione di legittimità costituzionale di una sentenza o di una norma, invece di ricorrere alla
Consulta deve cercare preferibilmente di applicarla alla luce della
Costituzione”. Docente a Sassari e a Torino, dove ha insegnato Diritto costituzionale a
Scienze politiche e quindi a Giurisprudenza fino al 95, quando Oscar Luigi
Scalfaro lo ha nominato alla Consulta, collaboratore della casa editrice
Einaudi e membro dell’Accademia delle scienze, Zagrebelsky ha allargato il campo degli studi del
diritto nei suoi intrecci con la storia e con la filosofia e la teologia morale» (Massimo Novelli).