Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
VIVARELLI
Roberto Siena 8 dicembre 1929. Storico • «Ha insegnato Storia contemporanea in vari atenei e ha pubblicato diverse opere,
tra cui un’importante Storia delle origini del fascismo (Il Mulino, 91) in due grossi volumi. Ma la sua fama presso il grande pubblico
risale soprattutto a un libro assai più smilzo uscito nel 2000, La fine di una stagione. Memoria 1943-45 (Il Mulino, 2000), nel quale l’autore narra la propria esperienza di giovanissimo adolescente, figlio di un
militare caduto in Jugoslavia nel 42, che aderì volontario alla Repubblica sociale italiana. Poiché Vivarelli era noto come uno studioso di orientamento antifascista, molto legato
alla figura di Gaetano Salvemini, le sue memorie come “ragazzo di Salò” destarono grande scalpore, tanto più che l’interessato non si dichiarava affatto pentito della scelta compiuta “in buona fede” dopo l’8 settembre e rivendicava il primato morale dei militanti della Rsi e della
Resistenza rispetto a coloro che avevano preferito non prendere posizione nel
violento conflitto tra le due parti. Il libro sollevò aspre polemiche tra chi apprezzava il gesto di sincerità compiuto dallo storico toscano e chi invece accusava Vivarelli di aver
contribuito a un’indebita parificazione tra combattenti della libertà e satelliti del nazismo» (Corriere della Sera)
• Fratello di Piero.