Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
VITO Elio Napoli 12 novembre 1960. Politico. Deputato. Di Forza Italia • Figlio di un negoziante di ferramenta di Fuorigrotta
VITO Elio Napoli 12 novembre 1960. Politico. Deputato. Di Forza Italia • Figlio di un negoziante di ferramenta di Fuorigrotta. Laureato in Sociologia con una tesi sulle diverse letture che i mass media possono dare allo stesso risultato elettorale usando verbi, parole o tabelle differenti. «Detto “murena” perché non è un pesce grosso ma se addenta la preda la molla solo ammazzato. Uno che a sedici anni, nel 76, era iscritto al Partito radicale e sgobbava come a Napoli pochi se n’erano visti. A venticinque anni era nel consiglio federale dei radicali con Francesco Rutelli, di cui oggi è fierissimo nemico. A trentadue era deputato in quello che sarebbe passato alla storia come il Parlamento degli inquisiti. E forse per dare ragione a Marco Pannella, il quale sostiene che la sua è un’università della politica, ma poi gli studenti si impiegano altrove, nel 94 era già in Forza Italia, dove si è distinto per fedeltà fra rivali indubbiamente del ramo, tanto da conquistarsi il soprannome di “Elio Vitreo”. Insomma, appassionato e iperattivo, oltre che espertissimo in cavillosità dei commi, può vantare decine e decine di iniziative fondamentali nella vita d’aula, e assolutamente incomprensibili fuori, come, per esempio, “in materia di abolizione del collegamento tra candidature nei collegi uninominali”» (La Stampa).