Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
VINCI Simona Milano 6 marzo 1970. Scrittrice. Nel 2006 ha pubblicato Stanza 411 • «Dal primo libro che la rivelò Dei bambini non si sa niente (Einaudi, 1997), fino ai racconti di In tutti i sensi come l’amore (Einaudi, 1999) o al romanzo Come prima delle madri (Einaudi, 2004), c’è un filo che lega tutti i libri di Simona Vinci
VINCI Simona Milano 6 marzo 1970. Scrittrice. Nel 2006 ha pubblicato Stanza 411 • «Dal primo libro che la rivelò Dei bambini non si sa niente (Einaudi, 1997), fino ai racconti di In tutti i sensi come l’amore (Einaudi, 1999) o al romanzo Come prima delle madri (Einaudi, 2004), c’è un filo che lega tutti i libri di Simona Vinci. “Quando ne finisco uno, mi sembra sempre che quello successivo parta da dove si era chiuso l’altro”» (Silvana Mazzocchi) • «Nel 97, col romanzo Dei bambini non si sa niente, è stata soprattutto un “caso”. Una vena consistente soprattutto nell’evocare, esplorare, sezionare sino al dettaglio (anche truculento, qui ammorbidito) un universo di grande durezza, ma insieme anche un mondo di sofferta tenerezza, ricorrendo a una scrittura non monocorde, di forte paratassi che, nei punti di maggior intensità, si faceva (e si fa) secca e scarnificata; a dare, per converso, spessore al lato oscuro della violenza e dell’uomo. Un universo mortuario, di dolore e sopraffazione, attraversato da immagini crude e crudeli» (Ermanno Paccagnini) • «Scrivere è, per me, come respirare. Non mi diverte, è una necessità. Di un libro, mi piace soprattutto la parte ideativa, vivere insieme alle voci dei personaggi che ti stanno in testa. Ma scrivere è un’altra cosa. è un esercizio zen».