Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
VIANELLO
Andrea Roma 25 aprile 1961. Conduttore tv. Dal 2004 alla guida di Mi manda Raitre (in sostituzione di Piero Marrazzo, portato dal centrosinistra alla presidenza
della regione Lazio) • È entrato in Rai nel 90 come vincitore del primo concorso pubblico per praticanti
giornalisti dai tempi di quello di Vespa e Frajese. Nel 91 entra nella
redazione del Gr1 prima e del Giornale Radio Rai unificato poi sotto la
direzione di Livio Zanetti. Nel 98 cura e conduce Radio anch’io: «Aria da bravo ragazzo, di quelli di cui non sempre associ il nome alla faccia,
rigorosamente in giacca scura e cravatta, molto aziendalista (“io ci credo all’etica da servizio pubblico”, dichiara), eloquio sciolto che gli viene da quattro anni passati alla
conduzione di Radio anch’io, Vianello È una specie di versione italica del giornalista anglosassone, quello che non
deve schierarsi mai. In pubblico. Perché in privato ha mandato a quel paese un ministro (il leghista Castelli) che a Radio anch’io pretendeva di concordare le domande. Ha imparato la differenza tra la radio e la
tv. “In radio colmi i vuoti: un secondo di silenzio È una voragine. In tv le pause sono fondamentali”» (Stefania Ulivi).