Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
VERUSIO
Sandra Pisa. Regina dei salotti romani di sinistra (per la destra vedi ANGIOLILLO Maria) • «Abita in un antico palazzo dietro piazza Navona; il suo famoso salotto è una stanza non grandissima dove troneggia dietro un sofà un grande quadro di Pistoletto» (Alain Elkann) • Che cos’è un “salotto”? «Ce ne sono due tipi. Quello con bellissime donne, il super manager, l’ultima star. Oppure la cosa mirata, con l’ambasciatore e la principessa. Da me non succede né l’una né l’altra cosa. Il mio non è un salotto. Io vedo gente alla quale mi accomuna la fede politica. Credo nella
sinistra e mi diverte parlarne» (da un’intervista di Claudio Sabelli Fioretti) • «Io non ho figli e ho un marito che ha un’altra casa, e la sera preferisco vedere gli amici piuttosto che stare da sola. I
miei amici sono diventati con gli anni sempre più conosciuti, ma continuano a venire da me la sera» • «Mi rimane difficile fare una conversazione libera con persone di destra. Non
sono un mastino e trovo inutile farmi azzannare. Se incrocio gente normale, che
so, Gianni Letta, quattro parole si fanno. Ma solo quattro parole. Niente di
interessante» • «Ognuno di noi ha qualcosa che lo diverte e l’affascina. E a me il potere ha sempre divertito, non m’interessa il denaro, non m’interessano i ranghi. Mi piace qualcuno che ha influenza e carisma: questo mi
affascina» • «Eugenio Scalfari è forse il mio più caro amico. Solo raramente, forse ogni cinquant’anni, può nascere un uomo brillante come Eugenio» • «Sono nata a Pisa in una famiglia di avvocati e di professori universitari. Mi
sono sposata con un ufficiale di marina a diciassette anni. Mi sono separata
prima di diventare maggiorenne. E sono tornata a casa dalla mamma» • «Facevo parte di un giro di una decina di ragazze bellissime. Facevamo impazzire
gli spasimanti pisani. Mi innamorai del mio avvocato e lo sposai» • «Ognuno fa parte di un mondo, perché negarlo? Io non posso avere le stesse sensazioni, gli stessi problemi, le
stesse argomentazioni di un’operaia. Sono una signora borghese, un po’ estrosa, che si diverte a fare la vita che le viene in mente e non quella che
le vorrebbero imporre» • «Una persona che non vorrei essere? Veronica Berlusconi. L’idea di poter avere come marito uno come Berlusconi mi atterrisce».