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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

VENTO Flavia Roma 17 maggio 1977. Soubrette. Diventata famosa come donna oggetto di Libero, ha tentato senza fortuna la via della politica, è stata protagonista sui giornali di gossip per un presunto (smentito) flirt con Francesco Totti proprio alla vigilia delle di lui nozze con Ilary Blasi • «Riccioluta figlia di un ex imprenditore (oggi vive di rendita) e di un’olandese che si diletta in decorazioni floreali» (Pier Mario Fasanotti)

VENTO Flavia Roma 17 maggio 1977. Soubrette. Diventata famosa come donna oggetto di Libero, ha tentato senza fortuna la via della politica, è stata protagonista sui giornali di gossip per un presunto (smentito) flirt con Francesco Totti proprio alla vigilia delle di lui nozze con Ilary Blasi • «Riccioluta figlia di un ex imprenditore (oggi vive di rendita) e di un’olandese che si diletta in decorazioni floreali» (Pier Mario Fasanotti). «Deliziosa soubrette che lasciò un segno nella piccola storia della tv italiana per essere quella che ha passato un’intera trasmissione (Libero di Teo Mammuccari) chiusa in un cubo di plexiglas, muta e con sorriso fisso» (Francesco Alberti) • «Quando parla alla Festa della Margherita, presentata dal rutelliano Luciano Nobili, convinto che un bel faccino televisivo sia il mezzo migliore per riavvicinare i giovani al partito, il testo del suo discorso è subito un cult su Internet. Eccone uno stralcio: “Dopo l’11 settembre io seguo veramente i telegiornali: ogni giorno mi vedo tigiuno, tigidue, tigiquattro e tigicinque, quindi... ecco... sicuramente mi piace molto la politica”. All’inevitabile brusio, risponde piccata: “Scusate, se potete alzare il silenzio, perché non è carino che ridete così”. Ma poi conclude con un accorato attacco alla guerra: “Credo che l’Italia è un popolo che crede nella Chiesa... la Bibbia dice che praticamente ‘porgi l’altra guancia’, quindi assolutamente non credo nella vendetta e nell’odio”. Il manifesto pacifista non ha avuto successo. Anche se la fanciulla in sé è carina e tanto inconsapevole da risultare irresistibile. Fa volontariato nei canili (“Perché veramente gli animali sono i migliori amici degli uomini”), legge i classici (“Come dice Cechov, io sono un gabbiano”), viaggia volentieri (“Mi piace Capri, ma l’hanno costruita troppo in salita”). E se si lascia scappare che il semestre bianco è il periodo di vacanza dei parlamentari, ripara subito dicendo: “Ma perché mi fischiate? Io sto ancora studiando. Chiedetemi la devolution o le primarie, che le sto ripassando”» (Stefania Rossini) • Alle regionali del 2005 ha cambiato schieramento e si è candidata senza successo con i liberali («A me le donne della Margherita m’hanno persino dato della cretina...»).