Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
VENEZIANO
Gabriele Firenze 7 settembre 1942. Fisico. Noto per la cosiddetta “teoria delle stringhe” • Laurea all’Università di Firenze, è stato professore al Massachusetts Institute of Technology, poi all’Istituto Weizmann in Israele, infine direttore della divisione di Fisica teorica
al Cern (Centro Europeo per le Ricerche Nucleari) a Ginevra. Nel 2004 ha
ottenuto il prestigioso Premio Dannie Heinemann dell’American Physical Society. Si dice che sia arrivato alla teoria delle stringhe “per caso”: «Quando nel 68 pubblicai il mio lavoro, non volevo descrivere le interazioni
gravitazionali, né tanto meno sapevo che stavo descrivendo matematicamente una collisione fra
stringhe, ma non si può assolutamente dire che la scoperta è stata casuale. Infatti quello che cercavo di descrivere con la mia formula era
la fisica del mondo nucleare. Oggi sappiamo che all’interno dei nuclei, dei protoni e dei neutroni, vi sono particelle più elementari, i quark. E si sa pure che i quark sono legati fra di loro da forze
così intense che non possiamo separarli gli uni dagli altri. Quando si cerca in
tutti i modi di farlo con una collisione ad alta energia si forma invece una
corda elastica (una stringa appunto) che li tiene uniti. Ecco perché, studiando la fisica nucleare, sono atterrato nel 1968, senza saperlo, ma non
per caso, sulla teoria delle stringhe» (da un’intervista di Massimo Piattelli Palmarini).