Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
VAUDETTI
Rosanna Ancona 19 dicembre 1937. Ex annunciatrice Rai • «Prendete una ragazza bella ma non appariscente. Aggiungete un carattere amabile,
generoso, ottimista. Insegnatele l’uso dei congiuntivi e l’eleganza senza affettazione. Impostate la sua voce cristallina alle regole di
dizione ma non imbrigliate il suo sguardo sfavillante. Otterrete così una delle più note e amate annunciatrici: Rosanna Vaudetti. Entrò nelle case degli italiani ai tempi della tv in bianco e nero, quando le “signorine buonasera” erano quasi delle star. A lei spettò l’onore di dare il benvenuto all’era del colore. Icona di una televisione che non c’è più» (Gigi Marzullo)
• «Recitavo e scrivevo sul giornale locale, la Voce Adriatica. Ho vinto una borsa
di studio per annunciatrici radiofoniche e sono stata tre mesi a Firenze sotto
la guida di Maria Luisa Boncompagni. Però non ho avuto il posto. Allora la signora Boncompagni mi suggerì: “Perché non provi a fare la televisione? La radio si faceva ai miei tempi”. Ho fatto dei provini. Ho fatto un corso con Evy Maltagliati. E dopo un anno,
ho firmato il contratto»
• «Sono stata orgogliosa di rappresentare la Rai, l’ho sempre fatto con piacere dal 61 anche se più che l’annunciatrice ho fatto la presentatrice, conducevo anche trasmissioni. Una volta
si diceva “L’ha detto la Rai”, ed era come il Vangelo» (da un’intervista di Silvia Fumarola).