Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
VATTANI
Umberto Skopje (Macedonia) 5 dicembre 1938. Ambasciatore. Presidente dell’Istituto nazionale per il commercio estero (Ice, dal 2005) • Dal 97 al 2001 e dal 2004 al 2005 segretario generale del ministero degli
Esteri. Consigliere a Palazzo Chigi di De Mita, Andreotti, Amato, ex
ambasciatore a Bonn e presso l’Unione Europea • «Chi c’era seduto accanto a Giulio Andreotti quando incontrava Tareq Aziz? Chi
consigliava De Mita e prima ancora Forlani? Chi tenne testa per conto di
Palazzo Chigi a Margaret Thatcher che sviliva la Conferenza di Roma (dai cui
lavori sarebbe poi germogliata Maastricht)? Soprannominato “il tedesco” dagli anni trascorsi a Bonn. L’aspirazione non confessata (ma di cui si trovano ampie tracce nelle cronache)
del superlavoratore Vattani, figlio, fratello e padre di diplomatici (come
stigmatizzò spesso e volentieri il presidente della Commissione esteri Migone), è di fare il ministro» (Antonella Rampino)
• «Il trionfalismo è il nemico della diplomazia» (da un’intervista di Franco Venturini).