Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
VALLE Federico Noto per il coinvolgimento nelle indagini sul cosiddetto delitto di via Poma avvenuto a Roma il 7 agosto 1990, vittima Simonetta Cesaroni (4 novembre 1969), colpita da 29 coltellate
VALLE Federico Noto per il coinvolgimento nelle indagini sul cosiddetto delitto di via Poma avvenuto a Roma il 7 agosto 1990, vittima Simonetta Cesaroni (4 novembre 1969), colpita da 29 coltellate. Nipote dell’ingegnere Cesare Valle, che abitava al quinto piano dello stesso palazzo, figlio dell’avvocato Raniero, anche lui con studio nel palazzo, secondo l’accusa aveva ucciso, causa la relazione della ragazza con il genitore. I sospetti furono rafforzati dall’intervento del commerciante austriaco Roland Völler, che nel 92 disse agli investigatori: «Sono amico della madre di Federico Valle, che la sera del delitto mi telefonò dicendomi che il figlio era tornato da via Poma insanguinato e ferito». Il 16 giugno 93 il giudice Antonio Cappiello dichiarò l’improcedibilità nei suoi confronti per mancanza assoluta di prove (vedi anche VANACORE Pietro).