Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
TRILLINI
Giovanna Jesi (Ancona) 17 maggio 1970. Campionessa di scherma. Fiorettista. Medaglia d’oro individuale alle Olimpiadi di Barcellona (92), argento ad Atene (2004,
sconfitta in finale dalla concittadina Valentina Vezzali), bronzo ad Atlanta
(96) e Sydney (2000). Medaglia d’oro a squadre a Barcellona, Atlanta, Sydney (poi hanno tolto la gara dal
programma) • «Chi se lo dimentica l’oro di Barcellona? Sembrava non ci dovessi nemmeno andare per colpa di quel
crociato rotto a inizio stagione. Invece...» (da un’intervista di Paolo Marabini) • «L’aggressività fa parte del mio stile in gara e di quello jesino, anche per Cerioni credo sia
lo stesso. Un assalto è una tremenda battaglia psicologica: meglio far capire all’altra che non gli sarà perdonato niente. Non sempre mi riesce e quando senti che non hai il
sopravvento fatichi molto di più. D’altronde, non hai davanti pupazzi ma atlete che come te vogliono comandare» • «La scherma è uno sport del quale si parla una volta ogni quattro anni? è una realtà alla quale nessuno cerca di rimediare. Se è uno sport difficile, sarebbe il caso di fare qualcosa per educare la gente
invece di mandare in tv gli incontri dei mondiali a notte fonda» (da un’intervista di Cristina Tonelli).