Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
TOTI Claudio Montevideo (Uruguay) 3 ottobre 1954. Imprenditore. Con il fratello Pierluigi è titolare del gruppo di Lamaro Costruzioni Appalti, ereditato dal padre Silvano
TOTI Claudio Montevideo (Uruguay) 3 ottobre 1954. Imprenditore. Con il fratello Pierluigi è titolare del gruppo di Lamaro Costruzioni Appalti, ereditato dal padre Silvano. La società opera in Italia, Spagna, Francia e America Latina. A Roma ha costruito, tra l’altro, il Centro commerciale Cinecittà 2, ritenuto tra i migliori in Europa. I nomi dei fratelli Toti figurano nel Consiglio d’amministrazione di Medio Credito Centrale, la banca d’affari di Capitalia. Claudio Toti è un grande appassionato di sport: è patron della Roma Lamaro, società che milita nella serie A di calcio a 5, e presidente della Virtus Roma di basket, sponsorizzata Lottomatica, che partecipa all’Eurolega. Da tempo il suo nome è accostato alla Roma Calcio • «Toti? A Roma è un nome che dice molto, a Milano finora il pensiero correva al sommergibile degli Anni 60 intitolato all’eroico Enrico e approdato nei saloni del Museo della Scienza e della Tecnica. Ma da qualche tempo la finanza meneghina assiste con sguardo tutto sommato benevolo all’arrivo di altri due Toti — i fratelli Pierluigi e Claudio — che partiti dal Tevere stanno sbarcando sui Navigli e che proprio come sommergibili spuntano senza troppo clamore un po’ dappertutto. Un impero immobiliare ed edilizio da svariati miliardi di euro alle spalle attraverso il loro gruppo Lamaro, una solidissima rete di contatti romani e non solo, banche e finanza nel periscopio, ecco dunque i Toti emergere adesso proprio al centro di uno di quei salotti buoni — qualsiasi cosa l’espressione voglia dire — come il libro soci di Rcs, del cui capitale hanno appena acquistato una quota vicina al 5%. Un posto d’onore, insomma, nel gruppo che edita il Corriere della Sera e che — sebbene le porte del patto di sindacato restino per ora chiuse - appare tanto più significativo perché ha origine dalla cessione della quota di Stefano Ricucci. A un uomo del mattone che aveva terrorizzato i grandi soci di Rcs, subentrano adesso altri uomini del mattone come i Toti che hanno invece ricevuto il placet della grande finanza italiana, da Mediobanca a Generali, passando per Intesa e - ovviamente — Capitalia» (Francesco Manacorda).