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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

TODERI

Grazia Padova 1963. Artista • «È salita sulla ribalta dell’arte nel 93 quando alla Biennale di Venezia, quella diretta da Achille Bonito
Oliva, presentò Nontiscordardime, un video fatto di una sola immagine ripresa da una telecamera fissa. Dal
privato autobiografico Grazia Toderi È passata all’immaginario collettivo, per poi soffermarsi sui grandi spazi di aggregazione
come lo stadio (Il decollo, presentato alla Biennale del 99) o il teatro (Random, con il teatro Massimo di Palermo)» (Paolo Vagheggi) • «Il video mi interessa perché È una semplice proiezione di luce, e quindi non ha peso, mi interessa perché È un mezzo che potenzialmente può essere trasmesso in tutte le case del mondo. È solo energia, ha una potenzialità straordinaria. Da una parte È un oggetto, da un’altra È una proiezione che sparisce con un pulsante. E in più sono nata negli anni Sessanta. Appartengo a quella generazione che si È formata con il video, che per la prima volta ha avuto una memoria fortemente
segnata dalla televisione. E per la prima volta la memoria da privata È divenuta pubblica. Milioni di bambini hanno visto contemporaneamente lo sbarco
sulla luna o hanno assistito ad altri eventi».