Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
THUN Matteo Bolzano 1952. Architetto. Designer • Figlio di un conte sudtirolese famoso in tutto il mondo per la produzione di ceramiche, «ha studiato con Oskar Kokoschka all’accademia di Salisburgo, si è laureato a Firenze, è stato socio fondatore dello studio Sottsass e del Gruppo Memphis, nell’84 ha aperto uno studio dove oggi lavora un team di 50 architetti, grafici e designer
THUN Matteo Bolzano 1952. Architetto. Designer • Figlio di un conte sudtirolese famoso in tutto il mondo per la produzione di ceramiche, «ha studiato con Oskar Kokoschka all’accademia di Salisburgo, si è laureato a Firenze, è stato socio fondatore dello studio Sottsass e del Gruppo Memphis, nell’84 ha aperto uno studio dove oggi lavora un team di 50 architetti, grafici e designer. “Negli anni Sessanta il bello era valutato sul costo. Nei Settanta si è passati alla categoria del ‘bel design’, idea estetica basata sull’addizione”, dice Thun, che gli contrappone la ricerca dell’essenza. “è il ‘no design’, che trae spunto da un archetipo, che lavora per sottrazione”. Guai, però, a interpretarlo come una forma di minimalismo. “Il minimalismo è ‘less is bore’, il meno è noia, povertà di emozioni. La sottrazione, invece, si definisce come ‘less is more’, meno è più. Il minimalismo può mettere in crisi i rapporti umani, la sottrazione li rende più facili, ci connette con l’ambiente. è una presa di coscienza che ha stabilito un rapporto critico col consumo”. è un’idea che Thun definisce con la formula “Eco non ego”» (Massimo Morello).