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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

TESTA Chicco (Enrico) Bergamo 5 gennaio 1952. Politico. Presidente dell’Agenzia per la mobilità del comune di Roma • Laureato in Filosofia alla Statale di Milano (tesi su Marx)

TESTA Chicco (Enrico) Bergamo 5 gennaio 1952. Politico. Presidente dell’Agenzia per la mobilità del comune di Roma • Laureato in Filosofia alla Statale di Milano (tesi su Marx). È stato segretario nazionale e poi presidente di Legambiente. Nell’87 eletto deputato per il Pci, nel 92 per il Pds. Dal 94 al 96 È stato presidente dell’Acea, dal 96 al 2002 presidente dell’Enel. Dopo il divorzio dalla prima moglie Silvana Novelli, ha avuto due figli dalla compagna Daniela Sallusto. È stato legato all’attrice Michela Rocco di Torrepadula (attuale moglie di Enrico Mentana) • «Alle donne piace. Hanno detto che lui le usa e le getta. Certo le deve gettare in modo proprio speciale, assolutamente particolare perché ex mogli, ex fidanzate, amiche, ma quante amiche, raramente ne parlano male. Con quell’astio femminile tipico delle gettate, umiliate, dimenticate. Ha una faccia allegra, un modo spiccio di fare, un sorriso che si accende e si spegne e appena può fa un grande uso del telefonino. Pasteggia a Coca-Cola. Brinda a Coca-Cola. “Sempre stato così”, dicono le amiche. Non ha nessuno dei simboli del potere latino. Era un bambino serio e riflessivo. Figlio di una mamma apprensiva, che lo pettinava con una bella riga, netta, a sinistra. Così pettinato È stato mandato a scuola dalle Orsoline. Bravo. Così pettinato, lisciato, curato, È andato dai Salesiani. Sbattuto fuori per un giornaletto scolastico, non compatibile con la serietà dell’istituto. Poi l’incontro “tosto” che gli cambia la vita, gli scompiglia la riga, gli fa capire che serio e riflessivo È bello, ma scapestrato È meglio» (Lina Sotis) • Ai tempi dell’Enel diventò molto critico con i gruppi ambientalisti: «Ormai siamo alla psicosi. Basta che nelle vicinanze di una casa ci sia un impianto elettrico e nasce un comitato locale. Non ce l’ho con nessun partito. Trovo tuttavia intollerabile l’arroganza di alcuni esponenti Verdi che puntano a screditare immediatamente chiunque esprime opinioni diverse. In Parlamento È stata persino organizzata, da qualche esponente verde, una raccolta di firme su di me, traditore del movimento ambientalista» (nel 2001).