Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

TAVIANI

Paolo San Miniato (Pisa) 8 novembre 1931. Regista. In coppia col fratello Vittorio.
Tra i loro film: Allonsanfan (74), San Michele aveva un gallo (76), Padre padrone (77, Palma d’oro a Cannes, Nastro d’argento regia), La notte di San Lorenzo (82, David di Donatello e Nastro d’argento per film e regia), Kaos (84, David miglior sceneggiatura), Good morning Babilonia (87), Fiorile (93), Le affinità elettive (96), Tu ridi (98) • «La critica, per esaltare o condannare il loro stile, usa (quasi) sempre la
stessa etichetta: classicismo, cinema letterario» (Stefania Ulivi) • «Se per classicismo si intende la tendenza alla semplicità, alla sintesi, l’accettiamo. Non a caso siamo toscani. Ma la letterarietà no, quella la rifiutiamo. Noi siamo nati con il cinema, siamo stati partoriti
dalla macchina da presa, siamo vissuti di cinema. Un grande come Kubrick non ha
mai fatto un film da un’idea sua. I nostri non sono esercizi di stile. Siamo innamorati dei nostri
attori, ci sentiamo complici. Non c’è niente di più bello che essere stupito da un attore, vedere come si impossessa di qualcosa
che tu hai scritto e lo modifica, lo migliora».