Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
SVAMPA
Nanni Milano 28 febbraio 1938. Attore. Cantante. Noto soprattutto per il lavoro con I Gufi (64-69): Svampa era “il cantastorie”, Lino Patruno “il cantamusico”, Gianni Magni “il cantamimo”, Roberto Brivio “il cantamacabro” • «Siamo stati assieme per cinque anni. Cominciarono a venire fuori le
incompatibilità. La verità è che il gruppo non era nato dall’unione di quattro amici, ma dalla combinazione fortunata di quattro stili
diversi che seppero creare assieme qualcosa di fantasmagorico. Avevamo tutti
delle personalità spiccate. A un certo punto ci siamo chiesti che cosa avremmo fatto da grandi e
lì il gruppo si è squagliato» • «Ho una laurea in Economia e commercio presa alla Bocconi. Quando tornavo a casa,
dopo le prove al cabaret, mio padre mi aspettava sveglio fino a tarda notte e
mi diceva: ti ho fatto studiare vent’anni per andare a puttane tutte le sere. Non capiva che io volevo fare un
mestiere seriamente ma per far ridere» • «Uno si sceglie un guru nella vita: io ho scelto Brassens. Quel suo modo di fare
satira, di ricercare attraverso la canzone amicizia e solidarietà sono state per me fonte di autentica ispirazione» • «Sono tra quei quattro o cinque anticlericali del ventesimo secolo che ancora
credono che nessuna morte può pacificarti, ricongiungerti con l’aldilà, consolarti. Sei solo il risultato di quello che hai vissuto. Il resto è piccolo cabotaggio spirituale» (da un’intervista di Antonio Gnoli).