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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

SQUITIERI

Pasquale Napoli 27 novembre 1938. Regista • Laurea in Legge a 21 anni, invece dell’avvocato fa subito l’attore nella commedia In memoria di una signora amica di Patroni Griffi, con la regia di Francesco Rosi. Vuole fare anche il
giornalista e per 8 anni scrive sul Mattino e su Paese Sera. Il primo film, Io e dio, è prodotto nel 69 da Vittorio De Sica (tratta di una rivolta di preti nel sud).
Nel 73 I guappi segna l’incontro con Claudia Cardinale, la donna della sua vita. Nell’84 Claretta, biografia controcorrente della Petacci, gli dà un po’ di notorietà internazionale. Craxiano convinto, nel 92 è tra quelli che dichiarano di preferire Fini a Rutelli come sindaco di Roma. Nel
94 e nel 96 è eletto senatore per Alleanza nazionale • «Il più intemperante intellettuale fuori corso di una destra senza intellettuali. L’escluso meno docile che si conosca» (Stefania Rossini) • «Sono sempre stato socialista. Avevano appena massacrato Bettino Craxi e nessuno
mi faceva più lavorare, né in Rai, né da altre parti. Quando Fini mi propose una candidatura al Senato non mi chiese
se fossi di destra o di sinistra» • «Quando scoprii che — sottobanco — mi dovevo accordare con Rifondazione Comunista, capii che era meglio tornare
allo spettacolo» (da un’intervista di Barbara Palombelli).