Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
SIGNORI
Giuseppe Alzano Lombardo (Bergamo) 17 febbraio 1968. Calciatore. Lanciato dal Foggia di
Zeman, si è affermato nella Lazio vincendo tre volte la classifica cannonieri (93, 94, 96).
Dopo una breve esperienza alla Sampdoria, nel 98 è passato al Bologna. Con la Nazionale è stato vicecampione del mondo nel 94, in tutto 28 presenze e 7 reti. 17° nella classifica del Pallone d’Oro 94, 21 nel 93 • «è una figura anomala nella galleria dei grandi realizzatori. Ha il sinistro
micidiale di Gigi Riva, ma non la sua potenza atletica. Ha i guizzi e i
riflessi di Pablito Rossi, ma la sua pesantezza di tiro è enormemente superiore» (da I fenomeni del Gol di Adalberto Bortolotti, Franco Cervellati, Gianni Marchesini, edizioni
Edimedia 2) • «Quando sono arrivato in azzurro gli attaccanti non mancavano. Vialli, Mancini,
Baggio, Casiraghi, Lombardo, Donadoni. Tutti potenziali attaccanti, o uomini di
fascia. Alla fine, arrivare al mondiale del 94 con questa concorrenza è stata una bella soddisfazione. L’unico rammarico è quello di non aver accettato di giocare da laterale la semifinale. Una scelta
che mi ha tolto la possibilità di giocarla da titolare, quella partita, e mi ha praticamente escluso dalla
finale».