Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
SERMONTI
Vittorio Roma 1929. Scrittore. Allievo di Natalino Sapegno, ha insegnato, tra l’altro, Tecnica del verso teatrale all’Accademia nazionale di Arte drammatica. Il suo primo romanzo, autobiografico, è del 60: Giorni travestiti da giorni. Altri: Novella storica, Il tempo tra cane e lupo, Dov’è la vittoria. Collabora con vari giornali e con la Rai, per la quale ha curato un
fortunatissimo ciclo di letture e commenti della Divina Commedia, poi raccolti in tre volumi pubblicati tra l’88 e il 93 • è diventato famoso proprio per le sue letture della Divina Commedia, eseguite ovunque e instancabilmente: alla radio, in teatro, nelle piazze: «La passione dantesca di Sermonti — che nella vita ha fatto il giornalista, l’insegnante al liceo e all’Accademia di Arte drammatica, il consulente editoriale, il regista radiofonico,
il romanziere — confina con la dedizione totale, con il diletto di una vita. La milizia
comincia a undici anni nel 40, mentre il mondo si oscura, e prosegue come un
impetuoso fiume sotterraneo che non sgorga mai nell’accademia e che a un certo punto fluisce negli argini che gli offre Gianfranco
Contini, suo consulente per un’impresa mai tentata nell’era della comunicazione di massa: leggere, appunto, tutto Dante alla radio» (Francesco Erbani).