Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
SEPPI Andreas Caldaro (Bolzano) 21 febbraio 1984. Tennista. È arrivato alle soglie dei primi cinquanta del mondo, ha giocato le semifinali a Nottingham e Sydney • «Alto, biondo, allampanato e un po’ rigido nei movimenti, attaccante da fondocampo, non ha un gioco spettacolare» (Vincenzo Martucci) • «Il mio tennis? Di molto buono non ho niente, meglio di dritto che di rovescio, servizio discreto, cerco di far gioco, sto sempre lì e penso che si possa migliorare sempre tutto, basta aspettare e arriva il momento che cominci a vincere»
SEPPI Andreas Caldaro (Bolzano) 21 febbraio 1984. Tennista. È arrivato alle soglie dei primi cinquanta del mondo, ha giocato le semifinali a Nottingham e Sydney • «Alto, biondo, allampanato e un po’ rigido nei movimenti, attaccante da fondocampo, non ha un gioco spettacolare» (Vincenzo Martucci) • «Il mio tennis? Di molto buono non ho niente, meglio di dritto che di rovescio, servizio discreto, cerco di far gioco, sto sempre lì e penso che si possa migliorare sempre tutto, basta aspettare e arriva il momento che cominci a vincere».