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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

SCIANNA

Ferdinando Bagheria (Palermo) 4 luglio 1943. Fotografo. «Ferdinando, al quale per i sedici anni la madre regala una macchina fotografica,
si accorge subito che questa non serve solo per comunicare, ma anche per
sedurre le coetanee, in un tempo in cui “fra l’uomo e la donna vigeva un’apartheid terrificante”, scriverà anni dopo. Comunque, invece delle gite scolastiche, Ferdinando vuole raccontare
la Sicilia dei riti religiosi, quella delle tradizioni e relative
contraddizioni. Comincia con le feste di paese. E qui s’innesta uno dei suoi incontri “capitali”, per usare una definizione di Carlo Bo. Quello con Leonardo Sciascia, scrittore
generosissimo soprattutto con i giovani di talento. È appena ventenne, Ferdinando, quando, nel 63, incontra lo scrittore di
Racalmuto, che di anni ne ha 42. Sciascia si accorge che Ferdinando ha i suoi
stessi interessi, la sua stessa curiosità, solo che, tecnicamente, li esprime con altri mezzi. Decide, così, di accompagnare con un suo testo il primo libro fotografico di Scianna:
Feste religiose in Sicilia. Uscito nel 65, vince il premio Nadar. Processioni, bambine agghindate come la
Madonna, incappucciati che sfilano in paese durante la Settimana santa, ma
anche acrobazie di ragazzi che si tengono in equilibrio sui cigli delle strade,
vecchie dietro le gelosie, bambini, volti di anziani con rughe scavate dal
sole, donne delle masserie, paesaggi, ecc. Cui si aggiungono ritratti di
artisti, scrittori, poeti, attrici e modelle. La Sicilia, s’È detto. Ma anche le Ande boliviane, la Spagna, l’Africa, l’India, l’America. Non si dimentichi che Scianna, approdato a Milano nel 68, gira il mondo
per L’Europeo: collaboratore, fotoreporter; infine, corrispondente per un decennio da
Parigi. Proprio qui avviene l’altro “incontro capitale”: quello con Henri Cartier-Bresson, che lo coopta nell’agenzia Magnum Photos, di cui diverrà socio nell’82» (Sebastiano Grasso).