Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
SCELLI
Maurizio Sulmona (L’Aquila) 28 febbraio 1961. Politico • Nel 2001 si candidò per Forza Italia al collegio romano del Gianicolo ma fu battuto dal diessino
Walter Tocci. «Non bastarono le mie quasi trentamila preferenze, ne uscii bastonato ma mi sono
rimesso in piedi e mi sono dato da fare». A partire dal nuovo incarico di commissario straordinario della Croce Rossa,
su nomina compensativa di Berlusconi. «Da lì in poi la vicenda televisiva e umana di Scelli è nota: la polemica con Emergency di Gino Strada, l’ospedale iracheno presidiato dai carabinieri e le prese di distanza della Croce
rossa internazionale, i canali riservati per la liberazione di Baldoni, poi
ucciso, il ruolo da protagonista nelle trattative per i quattro sequestrati e
per le due ragazze. La stima di Letta, ogni volta rinnovata, il contrasto col
Sismi, la gratitudine di Berlusconi» (Concita De Gregorio).