Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
SBARBATI
Luciana (Carletti) Roma 10 maggio 1946. Politico. Eurodeputato. Segretario dei
repubblicani • «L’unica donna autorizzata — “e persino regolarmente invitata” — a sedersi con Prodi, Fassino, Rutelli e Boselli» (Corriere della Sera) • «Sono stata preside di scuola per vent’anni. E non solo. Ho anche insegnato, per quattro anni, all’università Cattolica: Psicologia dell’età evolutiva... Insomma, quando si agitano, ho tutti gli strumenti per capire dove
vogliono andare a parare. E poi, mio padre... Si chiamava Fortunato, faceva l’operaio, era repubblicano e mi ha sempre ripetuto: nessuno più di te, nessuno meno di te» • «Nonno repubblicano, papà repubblicano, zio repubblicano medaglia d’oro della Resistenza. Oronzo Reale era di casa. Sono cresciuta nei circoli:
cooperazione, mutuo soccorso, fratellanza repubblicana. Scrivevo di psicologia
sulla rivista di Spadolini, Nuova Antologia. È stato lui a offrirmi il seggio nel 92. “Una donna ci vuole”, mi disse. Alla Camera eravamo 27. All’inizio facevo la segretaria, verbalizzavo le riunioni. Poi via via che infuriava
Tangentopoli venivo promossa. Alla fine ero presidente del gruppo, anche perché gli altri erano quasi tutti inquisiti» (da un’intervista di Aldo Cazzullo).