Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
SARONNI
Giuseppe Novara 22 settembre 1957. Ex ciclista. Campione del mondo nell’82 (davanti a Greg Lemond e Sean Kelly), secondo nell’81 (dietro Freddy Maertens, davanti a Bernard Hinault), terzo nell’86 (dietro Moreno Argentin e Charles Mottet). Vincitore del Giro d’Italia nel 79 (davanti a Francesco Moser, con 3 vittorie di tappa) e nell’83 (davanti a Roberto Visentini, 3 vittorie di tappa), secondo nell’86 (dietro Roberto Visentini), terzo nell’81 (dietro Giovanni Battaglin e Tommy Prim, con 3 vittorie di tappa). Vincitore
della Milano-Sanremo 83, del Giro di Lombardia 82, della Freccia-Vallone 80
ecc.
• «Si diceva che ricordava Girardengo perché aveva un perfetto gioco di caviglia, scattava come un autentico sprinter e
anche sulle lunghe distanze era in grado di prevalere in volata dopo aver
superato bene dislivelli impegnativi» (Rino Negri) • «Una rivalità con Moser che ha caratterizzato un’epoca fantastica. Fulminante allo sprint, beffardo e tempista, Saronni sapeva
vincere in tutte le maniere, sempre più propenso però a duellare in Italia che non all’estero» (Beppe Conti) • Sul titolo mondiale dell’82 vedi MARTINI Alfredo.