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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

SANSONETTI

Pietro Roma 29 maggio 1951. Giornalista. Direttore di Liberazione (dall’ottobre 2004). Prima stava all’Unità (dal 1976) • «Uno scassacazzi, dicono amici e compagni. “Per un giornalista non è una definizione antipatica”. Quando stava all’Unità, una volta se la vide brutta con Gramsci e un’altra volta con Togliatti. Nell’87 diede il via libera a un articolo di Umberto Cardia dove in pratica si
accusava Togliatti di non aver fatto di tutto per salvare Gramsci dalla galera
fascista. “Un casino. Fummo convocati in direzione, dove Pajetta ci processò. Ci difese Gerardo Chiaromonte”. Poco dopo, venne il turno di Togliatti stesso: un articolo di Biagio De
Giovanni, “C’era una volta Togliatti e il socialismo reale”. Altro putiferio con Botteghe Oscure. “Tutti, tutti, tutti contro di noi”. Il direttore dell’epoca, Massimo D’Alema, non era al giornale. “Era agosto, stava in barca. Una barca più piccola di quella di adesso”. Pure lui contro? “Fece qualche smorfia, si soffiò sulle dita…”» (Il Foglio)
• «L’Unità? Mi chiamò Petroselli, capo della federazione romana. Avevo 23 anni. Il primo giorno?
Terribile. Nessuno mi parlava. Arrivò un giovanotto, Sergio Criscuoli, si sedette vicino a me, si levò la giacca, tolse la pistola dalla tasca e la mise nel cassetto. Poco dopo arrivò un altro giovanotto, Fulvio Casali, si sedette alla mia sinistra e sfilò la pistola dai pantaloni. Poi arrivò un signore di una certa età, Franco Scottoni, sfilò una pistola da una tasca e un revolver da sotto l’ascella. Io pensai: “Non è il mio posto. Adesso me ne vado”» (da un’intervista di Claudio Sabelli Fioretti).