Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
SALVATORI
Carlo Sora (Frosinone) 7 luglio 1941. Banchiere. Amministratore delegato di Unipol
(dal 2006). Vicepresidente di Mediobanca. Prima Ambroveneto, Bnl, Intesa, Banca
di Roma, Unicredito • «Figlio di un dirigente d’azienda delle Cartiere Meridionali, Salvatori aveva la banca nel destino. La Bnl
lo assunse da studente e lo inviò a Bologna. Il giovane manager prese la prima laurea in Economia e commercio
sotto le due Torri. La seconda — in Scienze bancarie -— la guadagnerà dieci anni dopo a Siena, dopo aver trascorso un periodo negli States. In Bnl
Salvatori c’è stato complessivamente 22 anni. Agli onori delle cronache finanziarie lo schivo
Salvatori ci arriva con il passaggio all’Ambroveneto nel gennaio del 90. A segnalarlo fu il consigliere Nerio Nesi, ex
presidente della Bnl. La banca milanese usciva dai travagliati anni 80 e il suo
timoniere Giovanni Bazoli aveva bisogno di un uomo d’esperienza che sapesse farla crescere a velocità doppia dei concorrenti e sapesse gestire l’aggregazione di piccole banche locali. Così è stato, e l’istituto, con una cura di 5 anni, divenne un modello di efficienza raddoppiando
massa amministrata e impieghi. Dall’Ambroveneto alla Cariplo il passo è stato breve. In Cariplo la riorganizzazione salvatoriana è durata tre anni. Più che i salotti Salvatori ama frequentare le filiali delle banche che dirige» (Dario Di Vico).