Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
SALIERI
Mario Pornografo («autore di culto»). «I miei sono film di fruizione masturbatoria». Tra i suoi titoli: Roman orgies - Italian perversions 2, Adolescenza perversa, La clinica della vergogna, Voyeurs: «Dopo la sequenza dei titoli, in cui le attrici, a cominciare da Luana Borgia,
fanno roteare la lingua, si presenta agli spettatori un quadretto familiare di
tipo neorealista, in bianco e nero. Sullo schermo appare una citazione di Marx,
che fa riferimento agli influssi dell’ambiente nella formazione dell’individuo. I personaggi vengono introdotti da una voce fuori campo. Sembra di
stare in un film di Rossellini. Ma improvvisamente il sesso prorompe sullo
schermo, nelle sue forme più esplicite» (Claudio Lazzaro)
• «Ha rivoluzionato il cinema porno. Lui sa far recitare gli attori, sa raccontare
storie. In America hanno dovuto prendere atto del suo cinema. Lui ha il merito
di avere alzato il livello» (Selen) • «Io sono solo un piccolo artigiano, castrato dall’impossibilità di fare cinema in questo paese. Mi diverto a fare quello che posso in questo
settore, per puro spirito commerciale. Naturalmente cercando di tirare fuori il
mio stile e alcune cose che mi interessano».