Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

SALIERI

Mario Pornografo («autore di culto»). «I miei sono film di fruizione masturbatoria». Tra i suoi titoli: Roman orgies - Italian perversions 2, Adolescenza perversa, La clinica della vergogna, Voyeurs: «Dopo la sequenza dei titoli, in cui le attrici, a cominciare da Luana Borgia,
fanno roteare la lingua, si presenta agli spettatori un quadretto familiare di
tipo neorealista, in bianco e nero. Sullo schermo appare una citazione di Marx,
che fa riferimento agli influssi dell’ambiente nella formazione dell’individuo. I personaggi vengono introdotti da una voce fuori campo. Sembra di
stare in un film di Rossellini. Ma improvvisamente il sesso prorompe sullo
schermo, nelle sue forme più esplicite» (Claudio Lazzaro)
• «Ha rivoluzionato il cinema porno. Lui sa far recitare gli attori, sa raccontare
storie. In America hanno dovuto prendere atto del suo cinema. Lui ha il merito
di avere alzato il livello» (Selen) • «Io sono solo un piccolo artigiano, castrato dall’impossibilità di fare cinema in questo paese. Mi diverto a fare quello che posso in questo
settore, per puro spirito commerciale. Naturalmente cercando di tirare fuori il
mio stile e alcune cose che mi interessano».