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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

ROSSI DORIA

Marco Napoli 1954. Maestro • «Insegna nei vicoli dei Quartieri Spagnoli ai ragazzi che hanno lasciato la
scuola. Ha raccolto le loro storie in un libro: s’intitola Non smettete proprio mai. Nei quartieri ci vive, anche. Scende da casa, e lavora. Suo padre Manlio è stato un meridionalista insigne. Diceva che “il lotto è la tassa degli imbecilli” ma poi gli compare in sogno seduto in poltrona a dargli i numeri, il figlio
ubbidiente li gioca. Marco ha fondato Chance, la scuola della “seconda occasione”. Il gruppo è gemellato con una scuola delle banlieue parigine. Dice che ha imparato un
metodo. “Ho imparato ad ascoltare, a capire, a unire le persone. A lavorare con loro.
Questa città è una riserva di energie, bisogna trovarle, incanalarle. I ragazzi che lavorano
da Ikea hanno dato i migliori risultati in Europa. Sono duttili, pieni di
risorse, hanno bisogno di un’occasione e di una guida. Io non ho una passione per i derelitti, non sono un
fanatico dell’emarginazione. Sono un uomo che lavora con le istituzioni, che tratta per i
finanziamenti, che viaggia nei ministeri. Sono uno che ha studiato il sistema
scolastico: in Italia ogni giorno un bambino su tre è assente da scuola. Qui da noi centomila ragazzi ogni anno non finiscono le
medie. Un paese moderno non può permettersi una zavorra così. Bisogna creare dei patti, fare come quel preside parigino che chiama l’immigrato del Mali e gli dice tu perché non mandi i tuoi otto figli a scuola, di cosa hai bisogno? Di un pasto. Bene,
allora noi ti diamo il pasto e tu li mandi a scuola”» (da un’intervista di Concita De Gregorio).