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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

ROSOLINO

Massimiliano Napoli 11 luglio 1978. Nuotatore. Medaglia d’oro dei 200 misti alle Olimpiadi di Sydney (2000) in cui conquistò anche l’argento dei 400 sl e il bronzo nei 200 sl. Bronzo nella 4x200 sl alle Olimpiadi
di Atene (2004). Campione del mondo dei 200 misti nel 2001, nel 98 ha vinto l’argento dei 200 sl, nel 2001 quello della 4x200 sl, nel 2003 il bronzo nei 200
misti. Agli europei 2006 ha vinto l’oro con la 4x200 sl e l’argento nei 200 e 400 sl. Aveva già vinto il bronzo con la 4x200 sl nel 95; l’argento nei 200 e 400 sl agli europei 97; l’argento dei 200 misti e il bronzo dei 200 sl a quelli del 99; l’oro dei 200 misti, 200 sl e con la staffetta 4x200 sl a quelli del 2000; l’oro della 4x200 sl, l’argento dei 400 sl e il bronzo dei 200 sl a quelli del 2002; oro con la 4x100 sl
e bronzo nei 200 misti e 200 sl a quelli del 2004. È primatista italiano dei 200 sl (1’46’’60 a Sydney il 17 settembre 2000), 400 sl (3’43’’40 il 16 settembre 2000 a Sydney), 800 sl (7’50’’40 il 6 aprile 2005 a Riccione), 200 misti (1’58’’98 il 21 settembre 2000 a Sydney)
• «In un vicolo uno mi disse “Rosolì, aropp’ (dopo) Maradona tu sì il nostro orgoglio” ma un altro replicò “No lui È o’ primm’, perché È nato a Napule”. Ecco, lì mi sono sentito fiero delle mie origini» • «Re di denari del nuoto italiano, e star dei mass media» nel 2002 «ha tagliato il traguardo del suo primo miliardo (in lire, naturalmente: oltre
mezzo milione di euro) festeggiandolo su una passerella d’eccezione, quella di Sanremo, dove Baudo l’ha voluto come “presentatore” per una notte. Merito dei trionfi sportivi e del conseguente prize-money, ma
anche dei proventi di sponsor importanti (Speedo e Consorzio Parmigiano) e
generosi con un atleta dotato di naturale simpatia e di una predisposizione all’essere personaggio anche fuori dall’acqua. D’altronde lo show-business da tempo ha scoperto il biondo napoletano: dal regista
Tinto Brass a Fabrizio Frizzi, da Maurizio Costanzo a Raffaella Carrà, ormai non si contano più le apparizioni tv» (Paolo Rossi)
• «Nella palestra dove vado c’È una mia foto con dedica. La donna delle pulizie non l’aveva mai notata. Un giorno si È illuminata e ha detto: ma questo È un attore di Un posto al sole. Mi hanno invitato a Torino a vedere Italia-Inghilterra di calcio. Ho
conosciuto Trapattoni. Mi È scappato un “Ciao Trap” e lui mi ha risposto “ciao Roso”. La cosa più bella È stata il buffet. Impressionante, c’era pure lo champagne. Me ne hanno pure regalato una bottiglia. È proprio uno sport ricco il calcio» • «Il suo feeling con l’Italia si È incrinato. I primi segni di rigetto risalgono al giugno 2002, quando un
sedicente pentito della camorra gli aveva lanciato pesanti accuse — mai provate — di fare uso di sostanze dopanti. Tuonò la propria rabbia, si proclamò innocente ma buttò lì una frase che allora parve solo una sterile minaccia: “Se la gente mi considera così, allora me ne torno in Australia”. CioÈ il Paese natale della madre, nel quale il piccolo Massimiliano trascorse l’infanzia prima di approdare a Napoli, la città del padre. Qualcosa l’ha turbato, forse l’invidia di altri nuotatori azzurri o certe incomprensioni nella sua società Canottieri Napoli. Così, dapprima decide di lasciare il Vesuvio e andare in prestito al team Larus
Roma, poi addirittura di andarsene agli antipodi» (Giorgio Viberti)
• Ha avuto una ben pubblicizzata storia con Roberta Capua.