Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
ROMANOFF
Nicola Antibes (Francia) 26 settembre 1922 • Capo della casa imperiale dei Romanoff (quella degli imperatori russi rovesciati
nel 17 dalla Rivoluzione d’Ottobre). Cittadino italiano, sposato con Sveva della Gherardesca, suo padre era
primo cugino di Umberto II e sua nonna, Militza di Montenegro, era sorella
della regina Elena. «Mio padre lasciò la Russia con la corazzata Marlborough, mia madre con la torpediniera Speedy.
Non si conoscevano. Raggiunsero l’Inghilterra e in un secondo tempo la Svezia». Arrivò in Italia nell’ottobre del 34, restò fino al maggio del 35: «Il comandante Surdi doveva prepararmi per entrare all’Accademia Navale. Ci sono tornato dal giugno del 36 al maggio del 46. Volevo
iscrivermi alla facoltà di Ingegneria ma era obbligatorio iscriversi anche al Guf. Mi rifiutai, non
solo per ragioni politiche, ma per testardaggine: non ero italiano e non volevo
appartenere a un’organizzazione di partito. Dopo l’occupazione della Jugoslavia il governo di Roma voleva restaurare la monarchia
in Montenegro; quando si arrivò a me dissi di no. Non mi sentivo montenegrino ed ero di sentimenti
antitedeschi. Inoltre, accettando il trono mi prenotavo per l’impiccagione su uno dei lampioni di Cettigne non appena gli italiani avessero
lasciato il Montenegro».