Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

ROCCA Stefania Mondovì (Cuneo) 24 aprile 1971. Attrice. Tra i suoi film: Nirvana (Salvatores, 97), Viol@ (Maiorca, 98), Rosa e Cornelia (Treves, 2000), Casomai (D’Alatri, 2002), La bestia nel cuore (Cristina Comencini, 2005) • «È sempre un passo più avanti degli altri con quel look androgino» (Valerio Cappelli) • «La prima cosa che salta all’occhio È una certa somiglianza con Shirley MacLaine» (Paola Zonca) • «Sono una naif, una pischella ingenua. A 18 anni ho lasciato Torino e sono andata a Milano, per mantenermi ho fatto di tutto, barista, cameriera al ristorante, volantinaggio per strada, pony express. Papà lavorava alla Fiat, mamma disegnava vestiti» (da un’intervista di Valerio Cappelli) • «Ho lavorato nei bar, ho fatto l’indossatrice, la pubblicità: una volta ho dovuto parlar bene di un latte terrificante. Anche questo serve. Torino non l’ho mai vissuta come una restrizione, È una città elegante. La nebbia non mi dava ansia o tristezza. Mia madre diceva che aiuta a guardarci dentro. Roma È bella ma non elegante, e i monumenti, il Colosseo, San Pietro, li guardi ma non entrano nella vita delle persone» • «Mi hanno fatto una proposta sgradevole nella moda, uno m’ha messo le mani sulla coscia. Che fai?, gli ho detto. E lui: “Mi dovresti ringraziare, ti sto dicendo come funziona quest’ambiente”» • «All’inizio mi dicevano: sei norvegese o tedesca? È curioso, il mio primo ruolo da italiana m’È capitato con uno straniero: Minghella. Anche se quando mi vide disse: “Sto cercando un’italiana!”. Così mi sono messa una parrucca e ho recitato ne Il talento di Mister Ripley» • «Siamo tutte meno preoccupate dal successo. Le generazioni precedenti erano più attente all’arrivare. Noi non facciamo le attrici per il successo o i soldi: per questo c’È la tv» • Dice di costruire i personaggi ascoltando musica (Marlene Dietrich per Mafalda di Savoia, Tenco per La bestia nel cuore) • Dormigliona. Vive a Parigi.