Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
RINALDI
Rosa Monte Sant’Angelo (Foggia) 4 gennaio 1955. Politico. Sottosegretario al Lavoro
nel Prodi II. Molto attiva nella questione Atesia, la società costretta dal governo ad assumere 3200 precari (da qui il soprannome di “pasionaria dei call center”) • «Cresciuta nell’hinterland milanese dove il padre ha lavorato fino alla pensione
come operaio dell’Alfa Romeo di Arese, prima di arrivare al governo, Rinaldi, che sul sito del
ministero si autodefinisce “una femminista sindacalista”, ha combattuto molte battaglie al fianco dei lavoratori, come dirigente prima
della Funzione pubblica e poi dei metalmeccanici (Fiom) Cgil, militando nella
corrente di Essere sindacato fondata da Fausto Bertinotti, che ha seguito nel
1993 entrando in Rifondazione comunista. Dieci anni dopo diventa vicepresidente
della provincia di Roma. Il feeling con i cobas scatta immediatamente, tanto
che la invitano alla conferenza stampa in cui presentano le loro iniziative di
lotta. Solo che di lì a qualche giorno Rinaldi cambia veste perché Bertinotti la indica a Romano Prodi per il ministero del Lavoro, dove dovrà marcare il diessino riformista, Cesare Damiano» (Enrico Marro).