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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

RENIS Tony (Elio Cesari) Milano 13 maggio 1938. Musicista. Cantante. Noto in tutto il mondo per Quando quando quando (62), nel 63 vinse con Uno per tutte il Festival di Sanremo

RENIS Tony (Elio Cesari) Milano 13 maggio 1938. Musicista. Cantante. Noto in tutto il mondo per Quando quando quando (62), nel 63 vinse con Uno per tutte il Festival di Sanremo. Autore di Grande grande grande (Mina, 72). Nel 2004 direttore artistico del Festival di Sanremo • «La fissazione di Tony Renis è l’amicizia delle star, dei veri potenti» (Maria Latella) • Figlio del pittore Orfelio, in arte Orfelius: «Sono stato un bambino prodigio. Mi esibivo a 5 anni nell’aia del paese, Cassago Volta, dove eravamo sfollati durante la guerra. Abitavamo nell’abbaino della villa di Alessandro Volta, eravamo molto poveri. Dopo una lunga gavetta. Ero il divo a scuola, il divo all’oratorio, mi esibivo nella filodrammatica. Lavoravo per beneficenza tra orfanotrofi, istituti per curare i tumori. Studiavo chitarra classica. Poi vinsi la Sei giorni della canzone nel 59 con il brano Tenerezza che poi Morandi usò per rilanciarsi. Poi arrivò il Festival di Sanremo nel 61, grazie all’intervento di una mia cara amica che considero una sorella, Mina, che barattò la mia partecipazione con la sua. Fui sorteggiato per cantare per primo e fui anche subito eliminato. Mi ripresentai nel 62 e grazie a un altro amico fraterno, Mogol, cantai la canzone Quando quando quando che fu un successo straordinario. Tutto cominciò da lì fino al trionfo di Grande grande grande che scrissi per Mina e che nella versione inglese fu cantata dalla Bassey. Vinsi Sanremo nel 1963 con una canzone che si intitolava Uno per tutte. Poi mi scoprì il vecchio Angelo Rizzoli. Ero uno dei suoi due pupilli insieme a Walter Chiari. Feci il primo film con Mina, Appuntamento in Riviera, poi arrivò il successo anche in campo internazionale. Nel 63 partii per gli Stati Uniti. Sono rimasto in America trent’anni. I primi anni facevo la spola con l’Italia, nell’ultimo periodo mi sono fermato a lungo, anche un anno. Vinsi il Golden Globe ed ebbi una nomination all’Oscar con la canzone più bella per colonna sonora. La scrissi con il più grande produttore americano, David Foster, quello di Barbra Streisand. La canzone si intitola The prayer ed è stata interpretata da Andrea Bocelli e Celine Dion. Eravamo i favoriti ma purtroppo, a causa dei “politics”, non ce l’abbiamo fatta. Penso che prima o poi lo vincerò, non è impossibile. Per scelta non canto più da molti anni. Forse è stata una decisione prematura e non saprei neppure come giustificarla. Oggi sono musicista, compositore e produttore discografico» (da un’intervista di Alain Elkann) • La nomina a responsabile del Festival di Sanremo 2004 accompagnata da polemiche per la sua amicizia con Berlusconi e per le sue frequentazioni mafiose negli Usa (ammesse da lui stesso).