Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

RAUTI Pino (Giuseppe Umberto) Cardinale (Catanzaro) 19 novembre 1926. Politico • Laureato in Legge, giornalista, è stato volontario di guerra nella Repubblica sociale italiana. Nel 50, dopo aver preso parte alla nascita del Movimento sociale italiano, è stato arrestato con l’accusa di attività clandestina: assolto con formula piena dopo 13 mesi di carcere. Nel 56 ha lasciato l’Msi, allora guidato da Arturo Michelini (rientrerà nel 69). Nel 54 ha fondato il centro studi Ordine nuovo. Nel 79 è stato eletto vicesegretario dell’Msi, nell’87 segretario con quasi il 50 per cento dei voti. Nel gennaio 95, quando Fini ha fondato Alleanza nazionale, non ha aderito al nuovo progetto e ha fondato il movimento Ms-Fiamma tricolore • «S’arruola a sedici anni nella Repubblica sociale, passa la vita a crescersi giovanotti poi condannati per piazza Fontana (“ho avuto qualche frequentazione imprudente”), si sbatte in Grecia dai colonnelli e in Spagna dai falangisti, tiene su un unico altare Junio Valerio Borghese e il maresciallo Graziani, Evola ed Ezra Pound, si tira appresso l’ombra di “Caccola” Delle Chaie» (Goffredo Buccini) • «Nel 96 determinammo la sconfitta di Berlusconi. Non nascondo di sentirmela ancora addosso quella responsabilità. Rifiutando la desistenza con il Polo, consegnammo indirettamente il Paese nelle mani della sinistra» • Detto “Gramsci nero”: «Sono stato l’unico della destra a cui la rivista degli scrittori sovietici, Literaturnaja Gazeta, abbia dedicato un saggio. Ah, dove si sono cacciati i nemici d’un tempo» • è padre di Isabella.