Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
PUPPI Daniele Pordenone 1970. Artista. Noto per «Fatica, la serie dei suoi video ossessivi e perfetti come un canto gregoriano, che trovano compimento e realizzazione nei differenti spazi in cui l’artista è invitato a esibirsi
PUPPI Daniele Pordenone 1970. Artista. Noto per «Fatica, la serie dei suoi video ossessivi e perfetti come un canto gregoriano, che trovano compimento e realizzazione nei differenti spazi in cui l’artista è invitato a esibirsi. Dalle Fatiche nascono poi i Frammenti, foto del medesimo luogo, sottoposte a un trattamento manuale che le apparenta per certi aspetti a ologrammi mentali: una sorta di fermo-immagine del video che ne fissa i passaggi salienti, quasi il diagramma di un gesto, l’acme congelata di un’emozione» (La Stampa) • «Lavoro sempre in relazione allo spazio in cui mi trovo. Non ho un vero e proprio studio. Le Fatiche, cioè i miei video, non possono che nascere dalla lettura del museo, della galleria, del posto in cui avrà luogo la mostra. E i Frammenti sono foto architettoniche che nascono a partire dal video. Non seguo un progetto specifico. Anzi, sono contro il progetto che pietrifica l’idea».