Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
PUCCINI
Vittoria Firenze 18 novembre 1981. Attrice. Grandissimo successo come Elisa di Rivombrosa (2003), fiction diretta da Cinzia Th Torrini • «Grazie a lei le eroine romantiche, creature fuori moda prese in giro da amici e
parenti, sono uscite allo scoperto. I parrucchieri si sono rimessi a fare i
boccoli, la sindrome Elisa di Rivombrosa ha fatto riscoprire abiti fiorati,
trine e merletti. Solida famiglia alle spalle. Papà avvocato, professore universitario di Diritto pubblico, mamma insegnante bella
come la figlia, telegatto come personaggio femminile dell’anno, è stata scelta da Pupi Avati per Ma quando arrivano le ragazze. “L’avevo anche vista in Elisa, che ho seguito parzialmente, incuriosito per il
grande successo di pubblico” spiega Avati, “ma solo quando l’ho incontrata ho capito che corrispondeva alla donna della mia storia, vale a
dire una ragazza sensibile, che unisce avvenenza e intelligenza”» (Silvia Fumarola) • « Il primo giorno di set del mio primo film, Tutto l’amore che c’è di Rubini. Studiavo Giurisprudenza a Milano, ma lavoravo nella moda per avere
un po’ di soldi. Cercavano ragazze per un film: mi sono presentata. Pensavo sarebbe
rimasta un’esperienza, invece ho provato una tale gratificazione: ho capito che era la mia
strada» • Cinzia Th Torrini non l’aveva scelta subito per Elisa: «Al primo provino mi aveva scartata. Dopo sei mesi ha voluto rivedere una serie
di persone, c’ero anch’io. Entrare nella testa di un regista non è facile, aveva le idee chiare sul personaggio, in me ha ritrovato le
caratteristiche di Elisa. Un’immagine di semplicità intesa come verità e candore, combinata comunque a una forza che mi auguro di avere» • «A me le tette servirebbero a poco: là dove ci sono mancanze, bisogna puntare su altro».