Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
PROIA Karin Latina 14 marzo 1974. Attrice. Vista soprattutto in tv: Lo zio d’America (2002), Vite a perdere (2004), Ho sposato un calciatore (2005) • «Una volta un produttore m’ha detto: “Ma perchè ti sei scelta ’sto nome d’arte che fa tanto divetta degli anni Cinquanta?”
PROIA Karin Latina 14 marzo 1974. Attrice. Vista soprattutto in tv: Lo zio d’America (2002), Vite a perdere (2004), Ho sposato un calciatore (2005) • «Una volta un produttore m’ha detto: “Ma perchè ti sei scelta ’sto nome d’arte che fa tanto divetta degli anni Cinquanta?”. Ma nome e cognome sono i miei, e questa di Karin col kappa è un’idea di mia madre che non voleva chiamarmi Carina come mia nonna ma non voleva neanche dare un dispiacere a mio padre e così ha optato per un compromesso» • «Bellezza bruna e mediterranea, studi al conservatorio di Frosinone, moltissimo sport conosciuto e praticato, è cresciuta in una paesino vicino Latina, Borgo Podgora, che porta il nome della vecchia emigrazione veneta voluta dal fascismo» (La Stampa) • «Avrei voluto iscrivermi alla Scuola di cinema per studiare regia ma il bando era scaduto. Mi sono messa a frequentare Lettere all’università con indirizzo spettacolo finché per caso non ho letto che una compagnia teatrale cercava una ragazza che sapesse ballare il boogie-woogie. Io che avevo passato l’infanzia nelle balere dove mi trascinava mia madre che, da brava veneta, adora il ballo, mi sono presentata e sono finita a fare per quattro stagioni la protagonista di Uno sguardo dal ponte, accanto a Michele Placido e a Guya Jelo».